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Foto di copertina by Francesca Sulis

Venezia è la mia città, una città che tutto il mondo sogna e ammira e della quale sono sempre stata innamorata. Venezia non finisce mai di stupirmi, da ogni angolo la guardi la trovo sempre più bella e ne scopro qualche angolo nuovo da contemplare. A Venezia, dal Lido dove ho abitato fino ai 25 anni, andavo ogni giorno per studio e per lavoro. E per uno strano ma meraviglioso gioco del destino da giovane ho lavorato in un ufficio a fianco dell’orologio astrologico di Piazza San Marco (vedi finestre ovali a sinistra)

Era forse un presagio per me che ho amato l’astrologia fin da piccola e che a 10 anni disegnavo i segni zodiacali? 

Venezia è una miniera di simboli astrologici. La Chiesa di San Marco è costellata, sia all’interno che all’esterno, di simbologie che riguardano segni, pianeti e quant’altro. Il prof. Renato Polacco, docente all’Università di Venezia (ora scomparso), scrisse un bellissimo libro con dovizie di particolari e di illustrazioni dedicate ai tesori e ai simboli della Chiesa di S. Marco. Nel 1990 lo invitammo al gruppo Sirio per una conferenza in merito e in quell’occasione potei verificare quanto profondo sia il legame tra Venezia e l’Astrologia, e quanti astrologi, alchimisti ed esoteristi abbiano fatto parte della sua storia.

Nella cupola centrale della chiesa sono raffigurati i 4 evangelisti nelle vesti dei segni fissi (vedi): Toro, Leone

Scorpione e Acquario. San Marco, il Leone alato sulla sinistra della foto, è raffigurato con un bocciolo di rosa rossa in mano, a testimonianza di una tradizione tutta veneziana. Infatti, il giorno della Festa di S. Marco (25 aprile), a Venezia è consuetudine che l’innamorato offra un “bòcolo” (un bocciolo) alla sua amata in segno di amore.

Anche il Palazzo Ducale è tempestato di simboli, ma la cosa più bella da vedere, per chi ancora non la conoscesse, è la “Colonna dei pianeti”, un piccolo capolavoro astrologico.

Si tratta della colonna angolare che guarda la piazzetta e il molo. Nella parte alta, sovrastante la colonna, troviamo l’Arcangelo Michele con la spada in mano a difesa della città. Sotto di lui è posta “la creazione” di Adamo ed Eva (foto 1). Sotto la creazione si trovano il segno del Leone e del Cancro (Sole e Luna, i datori di vita). Il Sole siede a cavallo del Leone con il suo disco in mano. La Luna viaggia in barca sorretta da una fanciulla che nell’altra mano ha un granchio. (foto 2 – sequenza pianeti)

Ai lati di Sole e Luna, intorno alla colonna, troviamo gli altri pianeti fino a Saturno con i segni che governano, due per ciascuno.

Mercurio con un libro in mano e con i segni Gemelli e Vergine a lato. Venere che si guarda allo specchio seduta sopra il Toro e con in mano la Bilancia. Marte con la spada seduto sull’Ariete e con lo Scorpione a fianco. Giove, il saggio che insegna, seduto sul Centauro/Sagittario e i Pesci a fianco. Saturno con la falce in una mano, seduto sul Capricorno e con l’anfora/Acquario che versa l’acqua nell’altra mano. Chi non avesse mai visto questa colonna non perda l’occasione di andare ad ammirarla, è veramente speciale.

Sempre a Palazzo Ducale, nel cortile interno, si trova la “Scala dei Giganti” con le statue di Marte e Nettuno che la sovrastano: astrologicamente parlando, l’inizio e la fine dello zodiaco.

Anche all’Arsenale, alla porta d’entrata delle antiche navi, si trovano le statue di Nettuno, Mercurio, Venere e Marte (vedi)

E che dire del “sotoportego del strologo” (sottoportico dell’astrologo) rigorosamente scritto, come tutte le calli e i campielli, in ‘lingua’ veneziana. Si trova nei pressi del Casinò. Forse da lui passavano le persone per avere qualche consiglio prima di andare a tentare la fortuna.

Queste e tante altre meraviglie si possono trovare a Venezia per chi voglia scoprirle.

Mentre stavo scrivendo questo articolo, in data 5 gennaio, alla TV è stato messo in onda un documentario su Venezia “La grande bellezza”, dove hanno fatto vedere alcune delle cose di cui parlo.

Ma il motivo principale di questo scritto è un altro. Festeggiare i 1600 anni di vita della mia città.

Sono venuta in possesso del Tema di nascita di Venezia facendo il “topo di biblioteca”, tra Marciana e Museo Correr, per una ricerca di dati storici che servivano ad Arturo per preparare una relazione su Venezia, da presentare al V° Congresso CIDA organizzato dal nostro Gruppo Sirio all’Ateneo Veneto nel 1985. Tra le miriadi di libri che ho sfogliato per prendere appunti ho trovato, con grande sorpresa, il Tema di Nascita di Venezia, redatto da Marin Sanudo e inserito in uno dei numerosi ‘diarii’ scritti sulla “Vita dei Dogi”. Ovviamente questo Tema, che risale al 1496, è redatto con i pianeti antichi fino a Saturno. I dati sono questi: 25/3/421 ore 12,00

Un particolare curioso è che io conoscevo Marin Sanudo fin da bambina perché la via adiacente alla mia abitazione era intitolata a lui, ma allora non sapevo chi fosse questo personaggio. L’ho scoperto solo molti anni più tardi in occasione delle mie già citate visite in biblioteca e ho ricollegato anche questo al mio futuro da studiosa di Astrologia.

Marin Sanudo, che a quanto pare era anche un buon astrologo, fa nascere Venezia non in un giorno qualsiasi ma il 25 marzo, festa dell’Annunciazione. Vuole richiamare la nascita di qualcosa di importante per l’umanità. E anche l’ora è ben studiata perché a Mezzogiorno il Sole è allo Zenit, il punto più alto nel cielo, che indica un ruolo prestigioso da assolvere. Quella è chiamata “l’ora dei Re”. Era l’auspicio di ciò che sarebbe diventata Venezia nei secoli della Serenissima. La Regina dei mari per più di mille anni fu una delle potenze più importanti d’Europa, conquistò tutto il Mediterraneo e il Medio Oriente tessendo interessi commerciali che giunsero fino in Cina, con la via della seta di Marco Polo. In pratica i veneziani divennero i Signori di gran parte dell’Impero Romano. In ogni luogo che abbiamo visitato nei nostri viaggi-studio CIDA, in giro per il Mediterraneo e le isole greche, abbiamo avuto modo di ammirare tante testimonianze del  dominio e dello splendore della Repubblica di Venezia.

A proposito della data di nascita, il 25 marzo di ogni anno il Sindaco e le autorità festeggiano l’anniversario deponendo un omaggio floreale ai piedi della statua della Madonna, posta vicino agli imbarcaderi davanti alla Stazione. Quest’anno sono previsti festeggiamenti speciali per tutto l’arco dell’anno, vedremo se la pandemia in atto ne permetterà la realizzazione. La mia sorpresa è stata grande quando, nel lontano 1985, ho redatto il grafico della nascita con l’aggiunta dei pianeti transaturniani, i quali si sono inseriti magicamente dove dovevano andare, a conferma della vera natura di Venezia

Urano è congiunto al Sole al MC. E’ detto e risaputo da tutti che Venezia è una città unica al mondo e questa congiunzione lo conferma. Tra l’altro, secondo il valido metodo delle “congiunzioni primigenie” di Dante Valente, nostro Presidente CIDA, questa congiunzione riveste un ruolo fondamentale nel progetto di vita della città. Con Marte, governatore, in 4^ casa/Bilancia la sua struttura è fragile ed ha bisogno di molta cura e di manutenzione continua per mantenere la sua bellezza nel tempo. In 3^, ma in cuspide 4^, troviamo anche Saturno con vicino il Punto di Fortuna. Saturno richiama a mantenere vive le tradizioni del passato, a incentivare l’artigianato locale, i negozi di vicinato tanto utili ai residenti, in gran parte anziani, ad attivare le piccole imprese locali anche con incentivi. Se non si agisce in questo modo si perde l’Anima della città, e negli ultimi anni questo purtroppo è accaduto. Venezia ha bisogno di essere amata e capita soprattutto da chi la governa.

Nettuno è congiunto alla Luna, signora dell’AS, in Gemelli e 11^ casa. Acqua, mare, maree. Questi due pianeti messi insieme portano ai fenomeni dell’acqua alta che, salvo casi eccezionali, sono cosa normale per Venezia. Se Mercurio, governatore dei Gemelli, è camminare, spostarsi, muoversi, ci si muove anche con l’acqua alta. Mercurio = trasporti. Qui i trasporti e le strade sono nell’acqua. Gemelli e Mercurio riguardano il commercio e la Serenissima ha costruito la sua fortuna con il commercio. Tra l’altro il primo commercio di Venezia era la produzione di sale marino (Luna/Nettuno). Altra cosa particolare che riguarda questa congiunzione: la pianta di Venezia ha la forma di pesce. Luna/Nettuno significano anche la folla, i gruppi, l’andirivieni di tanta gente. Venezia non può vivere senza visitatori, non è nella sua natura, bisognerebbe però evitare il turismo di massa (mordi e fuggi), incentivando invece un turismo di qualità e culturalmente elevato (Mercurio è congiunto a Giove in 9^ e in mutua ricezione con Nettuno).

Luna/Nettuno rappresentano anche il fascino, la poesia, la musica, l’arte, l’immaginazione. Quanti artisti da tutto il mondo hanno vissuto, cantato, dipinto o scritto su Venezia.

Plutone è congiunto al Nodo Lunare (altra congiunzione primigenia). Il Nodo rappresenta il compito, il destino della città. Con Plutone riguarda un ruolo di potere, che ha avuto ai tempi della Serenissima e che dovrebbe avere ancora adesso in ambito internazionale. Sempre governato da Mercurio congiunto a Giove richiamerebbe il progetto di rendere Venezia capitale mondiale della cultura o punto d’incontro tra culture e religioni diverse. Plutone è anche potere occulto, misteri, intrighi: la storia di Venezia è ricca di misteri irrisolti. Uno tra questi riguarda Cà Dario, uno splendido palazzo sul Canal Grande. Tutti i proprietari di questo palazzo, e sono stati tanti, sono morti di morte violenta; l’ultimo proprietario è stato Raul Gardini. Da allora il palazzo è in vendita ma nessuno si è sognato finora di comprarlo, vista la sua inquietante fama.

La Rivoluzione Solare per i 1600 anni di Venezia

Il Ritorno Solare per il 2021 trova l’AS in Capricorno e in 6^ casa radix.

Saturno proviene dalla 3^/4^ e cade in 7^ radix = le proprietà, il commercio e l’anima della città sono “malati” e hanno bisogno di sostegno e di cure. Saturno si posiziona in 1^ di R.S.: serve il sacrificio e  l’impegno personale di ogni residente, di gestori di locali e proprietari per affrontare l’emergenza in atto. Saturno è in Acquario e Urano in 4^. Richiama ad una massiccia riprogrammazione per far rifiorire Venezia in tutto il suo splendore (Urano in Toro su Venere). Un progetto di ristrutturazione degli immobili per mantenere la loro bellezza originale. E ancora, bisogna curare le ferite profonde (Urano/Luna Nera), soprattutto nel settore turistico/culturale, lasciate prima dall’acqua alta eccezionale del novembre 2019 e poi dalla pandemia che ancora continua a tenere lontani i turisti e chiusi in casa gli abitanti.

Il Sole è in 3^ congiunto a Venere, su Sole/Urano radix in X^ casa: promuovere la cultura dell’accoglienza, anche attraverso i mezzi di comunicazione. Far rivivere il commercio, rinnovarlo puntando sulla bellezza e l’unicità storico/artistica dell’artigianato veneziano, mettendo al bando i negozi di paccottiglia che hanno proliferato in questi ultimi anni rendendo le calli di Venezia simili ad uno squallido mercatino che l’ha impoverita di valore, qualità e smalto.

Nei 35 anni in cui, settimanalmente, andavo con Arturo nel suo studio a Venezia a lavorare per il nostro gruppo e per il Cida, ho vissuto il progressivo decadimento del centro storico. Ultimamente mi rattristava sempre più, e mi faceva anche arrabbiare, constatare la chiusura di attività che davano vita alla città (alimentari, panifici, mercerie, attività culturali, librerie, cinema, artigianato locale…) cui subentrava immediatamente un bazar con cianfrusaglie cinesi. Così, giorno dopo giorno, Venezia veniva snaturata senza che nessuna autorità locale intervenisse.

Di questi giorni la notizia che le attività sostituite e assorbite dai cinesi sono passate da 45 di pochi anni fa a 850, un numero impressionante. Il tutto senza portare beneficio alla città, anche dal punto di vista economico, poiché il denaro ricavato da quegli esercizi non resta qui ma va direttamente in Cina con procedure per nulla trasparenti.

Non vorrei che, vista la pesantissima situazione economica di cui stanno soffrendo le attività commerciali, i bar, i ristoranti e gli hotel, Venezia venisse svenduta agli stranieri. La 4^ casa radix, il cuore della città, si posiziona in 9^ di R.S.

Il Nodo Lunare su Luna/Nettuno in 6^/11^ richiama ad un progetto economico di grande portata, con l’apporto del governo centrale, oltre che locale, e di appoggi stranieri (fondi UE?). Può rappresentare anche la cospicua spesa che ha comportato il progetto e che comporta ora la manutenzione e il funzionamento del Mose per trattenere l’acqua fuori dalle bocche di porto (Marte/Nodo su Luna/Nettuno quadrato a Mercurio, suo governatore, in 2^).

La Luna è dominante, unico pianeta nella parte alta del Cielo. Luna in 8^, in Leone su Regulus, stella reale. Spero prometta che la rinascita di Venezia avverrà presto, che dopo una lunga crisi risorgerà dalle sue ceneri come la Fenice, e che tanta gente (Luna) tornerà ad ammirare la sua bellezza senza tempo. Può anche indicare una presa di coscienza importante e l’importanza di una donna nella rinascita della città.

Quest’anno a luglio Venezia sarà la sede del G20 della finanza. Guarda caso la 2^ casa RS contiene l’8^ e la 9^ casa radix. In 2^ R.S. trovano posto Giove, Mercurio e Nettuno e, sempre in 2^, provenienti dalla 9^ radix, sono presenti Giove e Mercurio. Mi sembra di buon auspicio per la riuscita dell’evento.

Spero che questo appuntamento a livello mondiale possa puntare i riflettori su Venezia ed essere il trampolino di lancio per la sua rinascita. Dal canto suo Venezia deve prepararsi a ricevere i suoi ospiti con il “vestito migliore”, da madre amorevole e amica generosa qual è (AS Cancro – Luna in 11^ congiunta a Nettuno).

Termino con una breve poesia di Mario Stefani, poeta veneziano:

Ho avuto due madri, una carnale e una di pietra e le ho amate entrambe”.

Nadia